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Jigsaw

We are jigsaw pieces aligned on the perimeter edge
Interlocked through a missing piece
We are renaissance children becalmed beneath the Bridge of Sighs
Forever throwing firebrands at the stonework
We are Siamese children related by the heart
Bleeding from the surgery of initial confrontation
Holding the word scalpels on trembling lips

Stand straight, look me in the eye and say goodbye
Stand straight, we've drifted past the point of reasons why
Yesterday starts tomorrow, tomorrow starts today
And the problem always seems to be we're picking up the pieces on the ricochet

Drowning tequila sunsets, stowaways on midnight ships
Refugees of romance plead asylum from the real
Scrambling distress signals on random frequencies
Forever repatriated on guilt laden morning planes
We are pilots of passion sweating the flight on course
To another summit conference, another breakfast time divorce
Screaming out a ceasefire, snow-blind in an avalanche zone

Stand straight, look me in the eye and say goodbye
Stand straight, we've drifted past the point of reasons why
Yesterday starts tomorrow, tomorrow starts today
And the problem always seems to be we're picking up the pieces on the ricochet

Are we trigger happy?
Russian roulette in the waiting room
Empty chambers embracing the end
Puzzled visions haunt the ripples of a trevi moon
Dream coins for the fountain or to cover your eyes
We reached ignition point from the sparks of pleasantries
We sensed the smoke advancing from horizons
You must have known that I was concealing an escape

Stand straight, look me in the eye and say goodbye, say goodbye
Stand straight, we've drifted past the point of reasons why
Yesterday starts tomorrow, tomorrow starts today, starts today
And the problem always seems to be we're picking up the pieces
On the ricochet, this is the ricochet.

Lyrics: Dick
Music: Dick/Kelly/Rothery/Trewavas

Puzzle

Siamo come pezzi di un puzzle allineati sull'orlo del perimetro
allacciati l'un l'altro da un pezzo mancante.
Siamo i figli del riconoscimento calmati sotto il ponte dei sospiri
che continuano a gettare torce contro la pietra lavorata in eterno.
Siamo come i gemelli siamesi uniti dal cuore in comune.
Ancora sanguinanti dall'operazione del confronto iniziale
temiamo le parole come scalpelli sulle labbra tremanti.

Stai dritto, guardami negli occhi e dimmi addio.
Stai dritto, siamo scivolati oltre il punto delle ragioni e dei perché.
Ieri comincia domani, domani comincia oggi
e il problema sembra essere che continuiamo a raccogliere i pezzi solo dopo il rimbalzo.

Affogando nella tequila al tramonto, clandestini sulle navi di mezzanotte,
rifugiati dalle romanticherie chiedono asilo dalla realtà,
farfugliando messaggi d'allarme su frequenze casuali.
Per sempre rimpatriati sugli aerei del mattino carichi di sensi di colpa,
siamo piloti della passione che sudano per mantenere il volo sulla rotta giusta
verso un'altra conferenza al vertice, un altro divorzio mattutino,
che urlano per un cessate il fuoco accecati dal riflesso della neve nel mezzo di una valanga.

Stai dritto, guardami negli occhi e dimmi addio.
Stai dritto, siamo scivolati oltre il punto delle ragioni e dei perché.
Ieri comincia domani, domani comincia oggi
e il problema sembra essere che continuiamo a raccogliere i pezzi solo dopo il rimbalzo.

Abbiamo il grilletto facile? Roulette russa nella sala d'attesa,
stanze vuote che abbracciano la fine.
Visioni spezzate sul riflesso ondulato di una luna di Trevi,
sogna monete per la fontana, o di coprire i tuoi occhi.
Arriviamo al momento di accenderci con le scintille del convenevole.
Abbiamo sentito il fumo che avanza dall'orizzonte.
Tu devi esserti accorta che io da tempo nascondevo un progetto di fuga.

Stai dritto, guardami negli occhi e dimmi addio.
Stai dritto, siamo scivolati oltre il punto delle ragioni e dei perché.
Ieri comincia domani, domani comincia oggi
e il problema sembra essere che continuiamo a raccogliere i pezzi solo dopo il rimbalzo.

Traduzione a cura di Tommaso Ridolfi