MISPLACED CHILDHOOD
Blind Curve
I. Vocal Under A Bloodlight
Last night you said I was cold, untouchable
A lonely piece of action from another town
I just want to be free, I'm happy to be lonely
Can't you stay away?
Just leave me alone with my thoughts
Just a runaway, just a runaway
I'm saving myself
II. Passing Strangers
Strung out below a necklace of carnival lights
Cold moan, held on the crest of the night
I'm too tired to fight.
So now we're passing strangers, at single tables
Still trying to get over
Still trying to write love songs for passing strangers
All those passing strangers
And the twinkling lies, all those twinkling lies
Sparkle with the wet ink on the paper
III. Mylo
Oh I remember Toronto when Mylo went down
And we sat and cried on the phone
I never felt so alone
He was the first of our own
Some of us go down in a blaze of obscurity
Some of us go down in a haze of publicity
The price of infamy, the edge of insanity
Another Holiday Inn, another temporary home
And an interviewer threatened me with a microphone
'Talk to me, won't you tell me your stories."
So I talked about conscience and I talked about pain
And he looked out the window and it started to rain
I thought maybe I've already gone crazy
So I reached for a bottle and he reached for the door
And I picked up the sleeping pills crushed on the floor
Inviting me to a casual obscenity.
IV. Perimeter Walk
It would be incredible if we could
Retrace all the times that we lived here
All the collisions
Wasted, I've never been so wasted
I've never been this far out before
Perimeter walk
There's a presence here
I feel could have been ancient,
I could have been mystical
There's a presence
A child, my child
My childhood, a misplaced childhood
Give it back to me, give it back to me
A childhood, that childhood
Oh please give it back to me.
V. Threshold
I saw a war widow in a launderette
Washing the memories from her husband's clothes
She had medals pinned to a threadbare greatcoat
A lump in her throat with cemetery eyes
I see convoys curbcrawling West German Autobahns
Trying to pick up a war
They're going to even the score
Oh... I can't take any more
I see black flags on factories
Soup ladies poised on the lips of the poor
I see children with vacant stares, destined for rape in the alleyways
Does anybody care, I can't take any more!
Should we say goodbye?
I see priests, politicians?
Heroes in black plastic body-bags under nations' flags
I see children pleading with outstretched hands
Drenched in napalm, this is no Vietnam
I can't take any more, should we say goodbye
How can we justify?
They call us civilised!
Lyrics: Dick
Music: Dick/Kelly/Mosley/Rothery/Trewavas
Curva Cieca
I. Canto Sotto una Luce Rosso Sangue
La scorsa notte hai detto che ero freddo, intoccabile
Un solitario frammento di azione da un'altra città
Voglio solamente essere libero, sono felice di essere solo
Non puoi stare lontano?
Lasciami solo coi miei pensieri
Sono soltanto un fuggitivo, soltanto un fuggitivo
Sto salvando me stesso
II. Estranei di Passaggio
Disposti in fila sotto una collana di luci di carnevale
Un freddo lamento, rimasto aggrappato alla cresta della notte
Sono troppo stanco per combattere
Così noi ora siamo degli estranei di passaggio seduti al tavolo da soli
Che stanno ancora cercando di farcela
Che stanno ancora cercando di scrivere canzoni d'amore per estranei di passaggio
Tutti questi estranei di passaggio
E le bugie scintillanti, tutte quelle bugie scintillanti
Brillavano di inchiostro fresco sulla carta
III. Mylo
Ricordo Toronto quando Mylo morì
E ci sedemmo e piangemmo al telefono
Non mi ero mai sentito così solo
Lui era il primo di noi
Alcuni di noi svaniscono in una vampata di oscurità
Alcuni di noi svaniscono in una vampata di pubblicità
Il prezzo dell'infamia, il margine della follia
Un altro Holiday Inn, un'altra casa temporanea
E un altro intervistatore che mi minacciava con un microfono
"Parlami, non hai voglia di raccontarmi un aneddoto?"
Così parlai della coscienza e della sofferenza
E lui guardò fuori della finestra ed iniziò a piovere
Io pensai che forse ero già diventato pazzo
Così stesi le mani per prendere la bottiglia e lui raggiunse la porta
Ed io raccolsi i sonniferi caduti sul pavimento
e questi mi invitano ad una oscenità oscura e casuale insieme
IV. Passeggiata Lungo il Perimetro
Sarebbe incredibile se potessimo
Riscrivere tutto il tempo che abbiamo trascorso qui
Tutti gli scontri
Sprecato, non sono mai stato così sprecato
Non sono mai stato così male prima
Passeggiata lungo il perimetro
C'è una presenza qui
Sento che potrebbe essere antica
Potrebbe essere mistica
C'è una presenza
Un bambino, il mio bambino
La mia infanzia, l'infanzia perduta
Ridatemela, ridatemela
Un'infanzia, l'infanzia
Oh, per favore, ridatemela
V. Soglia
Ho visto una vedova di guerra in una lavanderia
Che lavava i ricordi dagli abiti di suo marito
Aveva delle medaglie appuntate sul logoro cappotto
Un grumo nella sua gola con occhi da cimitero
Ho visto convogli rallentare lungo i marciapiedi delle autostrade della Germania Ovest
Cercando di rimorchiare una guerra
Stanno per pareggiare
Oh… non ne posso più
Ho visto bandiere nere sulle fabbriche
Signore della zuppa sospese sulle labbra dei poveri
Ho visto bambini con sguardi assenti
Destinati allo stupro in ogni caso
C'è qualcuno a cui importi? Non ne posso più!
Dovremmo dire addio?
Ho visto preti, (o dovrei chiamarli) politici?
Eroi in sacchi per corpi di plastica nera sotto le bandiere delle nazioni
Ho visto bambini implorare con le mani tese
Inzuppati di napalm, questo non è il Vietnam
Non ne posso più, dovremmo dire addio?
Come possiamo giustificarlo?
Ed essi ci chiamano civilizzati!
Traduzione a cura di Andrea Falco